Al Consiglio regionale del Lazio, presso l’Aula degli Etruschi, è stato presentato nei giorni scorsi Intergenerazionale di Media Education, un progetto che ha coinvolto studenti e anziani del territorio del Municipio VI, promosso dall’Università di Roma Tor Vergata e dal Corecom Lazio, in collaborazione con il Municipio VI, l’Istituto comprensivo Francesca Morvillo e il Centro anziani Ai Pini. Il cuore del progetto è stato la realizzazione di due spot, Connessioni digitali e Scrolla di meno, che hanno raccontato il dialogo tra generazioni sul rapporto con la tecnologia, mettendo in luce sia le opportunità che i rischi legati al mondo digitale. Il confronto ha favorito uno scambio di conoscenze reciproco: gli anziani hanno condiviso il loro approccio alla comunicazione e all’informazione prima dell’era digitale, mentre gli studenti hanno mostrato come le nuove tecnologie siano ormai una parte integrante della loro quotidianità. Le classi coinvolte si sono divise in due gruppi di lavoro: il primo ha approfondito l’uso disfunzionale della tecnologia, il secondo si è concentrato sul valore dello scambio intergenerazionale. Il risultato è stato un’esperienza di crescita per entrambi i gruppi, contribuendo ad abbattere le barriere tra giovani e anziani e favorendo un uso più consapevole del digitale. Un contributo che rimarrà nel tempoLa presentazione degli spot non ha rappresentato solo la conclusione del progetto, ma l’inizio di una riflessione più ampia che rimarrà nel tempo. Gli spot, infatti, costituiscono un patrimonio educativo e culturale che potrà essere utilizzato per sensibilizzare le future generazioni sui temi dell’educazione digitale e del dialogo intergenerazionale. Le istituzioni al fianco del progettoAll’evento erano presenti il rettore dell’Università di Roma Tor Vergata, Nathan Levialdi Ghiron, la prorettrice all’innovazione sociale di Roma Tor Vergata, Rosaria Alvaro, il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, il presidente del Municipio VI, Nicola Franco, il membro uscente del Corecom Lazio, Roberto F. Giuliano, e la dirigente scolastica dell’Istituto Francesca Morvillo, Valeria Sentili. Presenti inoltre le rappresentanze degli studenti dell’Istituto Morvillo e gli anziani del centro Ai Pini, che hanno portato la loro testimonianza diretta sull’esperienza vissuta. “Il frutto più importante di questo lavoro è stato l’arricchimento reciproco” – ha dichiarato il rettore Nathan Levialdi Ghiron – “I giovani hanno aiutato gli anziani a muoversi nel mondo digitale, mentre gli anziani hanno offerto uno sguardo più critico e consapevole sui rischi e le opportunità della tecnologia. Sono certo che questa esperienza accompagnerà i ragazzi per sempre”. Anche la prorettrice all’innovazione sociale, Rosaria Alvaro, ha sottolineato l’importanza del progetto: “Abbiamo voluto costruire un ponte tra passato e futuro, perché la tecnologia non deve dividere, ma connettere. Questo progetto è la dimostrazione di come la collaborazione tra generazioni possa generare conoscenza e consapevolezza. Gli spot realizzati non sono solo un prodotto audiovisivo, ma un contributo che rimarrà nel tempo, un tassello importante per promuovere un uso responsabile del digitale e un dialogo costruttivo tra giovani e anziani”. Il valore del confronto generazionale“Un progetto presentato lo scorso giugno – spiega il presidente del Consiglio regionale, Antonello Aurigemma – che ha subito destato l’interesse del Consiglio regionale. Creare una rete tra i ‘diversamente giovani’, custodi della tradizione, della cultura e delle origini, ci aiuta a comprendere il presente e a progettare il futuro. Un valore indispensabile, soprattutto in un momento storico in cui i punti di riferimento valoriali stanno venendo meno. Altrettanto fondamentale – prosegue – è la necessità di governare il progresso: non possiamo fermarlo, ma dobbiamo saperlo gestire”. Il presidente del Municipio VI, Nicola Franco, ha evidenziato l’importanza di iniziative simili per il territorio: “Abbiamo bisogno di progetti come questo per valorizzare le nostre periferie e costruire comunità più unite. La collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata è una risorsa preziosa, e vogliamo dare continuità a esperienze di questo tipo”. Il progetto Intergenerazionale di Media Education ha dimostrato che il digitale può essere uno strumento di incontro e di crescita, capace di creare legami tra generazioni diverse e di stimolare una riflessione più profonda sul valore della tecnologia nella società di oggi. Guarda il video Connessioni senza tempoScrolla di meno abbraccia di più
Tecnologia e generazioni a confronto. Progetto incontro intergenerazionale di Media Education
Mercoledì 12 febbraio 2025, alle ore 9.30, la Sala Cinema del VI Municipio di Roma, in Viale Duilio Cambellotti 11, si terrà un evento dedicato al confronto intergenerazionale sul tema della tecnologia e del suo impatto sulla vita quotidiana. L’iniziativa, organizzata da Roma Tor Vergata e promossa dal Corecom Lazio e dal VI Municipio di Roma, rientra nel Progetto di Media Education e vedrà la partecipazione di studenti dell’Istituto Comprensivo Francesca Morvillo e di anziani del centro Ai Pini, in un dialogo aperto sulle opportunità e i rischi legati all’uso degli strumenti digitali. L’evento si aprirà con i saluti istituzionali di Nicola Franco, presidente del Municipio VI di Roma, MariaCristina Cafini, presidentessa del Corecom Lazio, e Nathan Levialdi Ghiron, rettore dell’Università di Tor Vergata. Seguirà la presentazione dell’esperienza vissuta dagli studenti e dai partecipanti del centro anziani, a testimonianza di come la tecnologia possa essere un ponte tra generazioni diverse. Nel corso della mattinata saranno proiettati due filmati, Scrolla meno, abbraccia di più e Connessioni senza tempo, che affrontano il tema del digitale e delle relazioni umane. A seguire, interverranno Rosaria Alvaro, prorettrice alle politiche di innovazione sociale dell’Università di Tor Vergata, Romano Amato, assessore alle politiche sociali e sanitarie del Municipio VI, Valeria Sentilli, dirigente scolastico dell’Istituto Francesca Morvillo, Salvatore Scalia, presidente del centro anziani “Ai Pini”, e Maura Ianni, responsabile scientifico del progetto. L’incontro rappresenta un’opportunità preziosa per riflettere sull’uso consapevole della tecnologia e sul suo potenziale nel migliorare la qualità della vita. Grazie al confronto tra giovani e anziani, il progetto promuove una cultura digitale più responsabile, valorizzando le esperienze di entrambe le generazioni e costruendo un dialogo inclusivo e costruttivo.
Navigare sicuri nella rete e nella vita: riconoscere le relazioni malevole e liberarsene in tempo
Lunedì 25 novembre 2024, presso l’Aula Magna della Facoltà di Economia dell’Università di Roma TorVergata, si è tenuto l’evento “Navigare sicuri nella rete e nella vita: riconoscere le relazioni malevole eliberarsene in tempo”, un’iniziativa dedicata alla sensibilizzazione dei giovani studenti su temi cruciali comela sicurezza online, la prevenzione delle relazioni tossiche e la capacità di affrontare situazioniproblematiche con consapevolezza.All’incontro hanno preso parte studenti di terza media e del primo biennio delle scuole superiori, offrendoloro un’occasione unica per avvicinarsi al mondo universitario e dialogare con esperti del settore.Il focus dell’evento è stato sull’educazione alla sicurezza nella rete, con l’obiettivo di formare unagenerazione di giovani più preparata a riconoscere e gestire situazioni di pericolo, sia online che nella vitaquotidiana.L’evento è stato introdotto dai saluti istituzionali del rettore dell’Università di Roma Tor Vergata del rettoredell’università di Roma Tor Vergata Nathan Levialdi Ghiron dal presidente del Municipio VI delle TorriNicola Franco, dalla prorettrice alle Politiche di innovazione sociale dell’Università di Roma TorVergata Rosaria Alvaro, dalla delegata alle pari opportunità e inclusione di Tor Vergata Barbara Martini, daldelegato per l’Orientamento, tutorato e placement di Tor Vergata Vito Introna. Sono seguiti gli interventidella criminologa e presidente del Centro nazionale vittime relazionali Roberta Bruzzone del penalistaesperto in reati contro le donne e i minori Daniele Bocciolini del dirigente del Sesto Distretto Casilino dellaPolizia di Stato Massimo Marino.A chiudere i lavori è stata Virginia Tancredi, presidentessa del Comitato unico di garanzia dell’Università diRoma Tor Vergata.L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il Municipio VI delle Torri, mira a offrire strumentipratici per vivere in sicurezza sia nel contesto digitale sia in quello sociale, attraverso una sinergia traistituzioni, esperti e mondo accademico.L’appuntamento era aperto alla cittadinanza e a tutta la comunità accademica e ha rappresentatoun’occasione di riflessione su temi di grande attualità, volti a garantire un futuro più sicuro e consapevoleper le nuove generazioni.
Sprtizzzzzy…amoci, solidarietà e condivisione per il Natale a Roma Tor Vergata
Mercoledì 11 dicembre presso il bar del Rettorato (via Cracovia 50), si è tenuto il secondo appuntamento della seconda serie d’incontri dedicati alla comunità universitaria dell’iniziativa “Sprtizzzzzy…amoci”, organizzata dal Prorettorato alle Politiche di innovazione sociale e dalla Divisione Sviluppo Organizzativo. Questo è il secondo anno che a Roma Tor Vergata viene proposto questo evento, che ha già riscosso grande partecipazione e apprezzamento per il suo spirito solidale e inclusivo. Il tema dell’incontro è stato Confezioniamo insieme pacchi dono alimentari. Con il Natale alle porte, questo appuntamento è stato dedicato a una raccolta di generi alimentari destinati a famiglie in difficoltà. La comunità universitaria ha portato alimenti a lunga conservazione come pasta, biscotti, panettoni, conserve di sugo e legumi: un piccolo gesto per fare la differenza e regalare un sorriso a chi è meno fortunato. Una volta completata la preparazione dei pacchi, l’evento è proseguito nell’area adiacente alla panchina rossa, al primo piano dell’edificio del Rettorato, dove si è tenuto un momento carico di significato: la cerimonia di accensione dell’albero di Natale della comunità di Roma Tor Vergata. Il rettore, Nathan Levialdi Ghiron, ha presieduto questo evento simbolico che ha unito tutta la comunità universitaria in un gesto di speranza, solidarietà e condivisione. L’accensione delle luci ha rappresentato un’occasione speciale per ritrovarsi e vivere insieme i valori universali del Natale, rafforzando il senso di appartenenza e il legame con la realtà che si vive ogni giorno. A seguire, il consueto aperitivo, pensato per favorire la convivialità e offrire un’occasione di incontro informale tra colleghi e studenti. Il momento ideale per lasciare la scrivania e scoprire il volto dietro una mail o una telefonata, per scambiare quattro chiacchiere e condividere un bicchiere in un’atmosfera rilassata e accogliente. Questo appuntamento rappresenta non solo un’opportunità per fare del bene con un gesto concreto, ma anche per sentirsi parte di una comunità coesa e pronta a sostenersi. Consulta la locandina Insieme si può fare la differenza!
I volti della povertà estrema: gli homeless. Progettare un nuovo modello sociosanitario
Giovedì 14 novembre 2024, presso l’Aula Fleming della Facoltà di Medicina e Chirurgia, si è tenuto l’evento “I volti della povertà estrema: gli homeless. Progettare un nuovo modello sociosanitario.” L’iniziativa è nata a seguito della “Notte della Solidarietà”, promossa dall’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Statistica, alla quale l’Università di Tor Vergata ha partecipato come partner. Durante quella serata, studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo dell’università, in veste di volontari, hanno svolto un’attività di rilevazione sul campo per individuare e conteggiare le persone senza fissa dimora che vivono per strada. L’esperienza ha messo in luce l’importanza di formare le nuove generazioni non solo sotto il profilo accademico, ma anche su quello della consapevolezza e dell’empatia, per renderle cittadini responsabili e promotori di cambiamento. È proprio con questo spirito che è stato organizzato l’evento “I volti della povertà estrema.” Questa iniziativa ha sollevato una riflessione significativa sull’importanza della medicina di strada. La medicina di strada non si limita a offrire cure sanitarie di base alle persone senza fissa dimora, ma rappresenta un ponte fondamentale per avvicinare il sistema sanitario a chi, vivendo ai margini della società, non accede ai circuiti tradizionali di assistenza. Questo modello di assistenza si distingue per la capacità di costruire un rapporto di fiducia con i più vulnerabili, intercettando e prevenendo situazioni di disagio spesso non rilevabili altrimenti. Durante l’incontro si è discusso dell’importanza di integrare nei programmi di studio i temi della medicina e dell’assistenza di strada, pratiche essenziali per rispondere ai bisogni delle persone senza fissa dimora. In parallelo, una recente norma approvata garantisce a queste persone l’accesso al medico di base e all’assistenza sanitaria, segnando un significativo passo avanti nella tutela dei diritti sociali e promuovendo politiche inclusive che assicurino l’accesso ai servizi essenziali. Roma Tor Vergata ha confermato il suo impegno a sostenere e promuovere iniziative di inclusione sociale, collaborando attivamente con il territorio e sottolineando l’importanza di un’educazione che vada oltre le aule. Questa iniziativa ha rappresentato un esempio concreto di come l’università possa fungere da ponte tra sapere accademico e realtà sociali, contribuendo a sensibilizzare la comunità e a migliorare le condizioni di vita di chi si trova ai margini. Roma Tor Vergata punta a un modello educativo che unisce conoscenza accademica e responsabilità sociale, facendo della medicina di strada un simbolo di accesso equo e di cura per tutte le persone, senza distinzioni. L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali di Nathan Levialdi Ghiron rettore di Roma Tor Vergata, dell’assessora alle Politiche sociali di Roma Capitale Barbara Funari, della direttrice generale di Roma Tor Vergata Silvia Quattrociocche e della direttrice generale dell’Istat Cristina Freguja. A seguire sono intervenuti Rosaria Alvaro prorettrice alle Politiche di innovazione sociale di Roma Tor Vergata, Leonardo Emberti Gialloreti docente di Statistica sanitaria di Roma Tor Vergata , Federico Polidoro Senior Statistician, World Bank , Federico Di Leo dirigente di ricerca Team ISTAT di coordinamento d’indagine, Giovanni Impagliazzo responsabile tecnico dell’assessorato alle Politiche Sociali di Roma Capitale, Cristiana Friscini e Francesca Sabelli, studentesse di Scienze Infermieristiche di Roma Tor Vergata, Alessandro Radicchi presidente Europe Consulting ONLUS-Supporto organizzativo.
Sprizzzzzy…amoci. ripartono gli incontri dedicati alla comunità universitaria. Primo appuntamento dedicato alla grafologia
Mercoledì 13 novembre, presso il Bar della Macroarea di Lettere e Filosofia (Via Columbia, 1), sono ripartiti gli incontri di “Sprizzzzy…amoci!”, gli eventi realizzati dal prorettorato alle Politiche di innovazione sociale e dalla divisione sviluppo organizzativo. Le iniziative dedicate interamente al personale tecnico amministrativo e docente, ai ricercatori, assegnisti di ricerca e borsisti, sono state pensate per rafforzare la comunità universitaria attraverso momenti di socializzazione e scambio informale. Dopo il grande successo della scorsa edizione, questo nuovo ciclo di appuntamenti offre nuove occasioni per conoscersi meglio e costruire legami. Il primo incontro di otto incontri è stato dedicato alla grafologia e ha avuto come ospite la grafologa Francesca Chianese, che ha introdotto tutti i partecipanti nell’affascinante mondo della grafologia. i membri della comunità di Roma Tor vergata hanno scoperto come il flusso della grafia, risultato dell’interazione tra i due emisferi celebrali, possa svelare aspetti profondi della nostra personalità. Attraverso l’analisi del tratto grafico hanno avuto l’opportunità di comprendere meglio se stessi e di esploare come la scrittura possa svelare aspetti profondi della personalità e riflettere aspetti unici e complessi di ciascuno di noi. Ogni appuntamento è arricchito da attività a tema e si conclude con un aperitivo, per favorire la condivisione e il senso di appartenenza alla comunità di Tor Vergata. Non perdete l’occasione di partecipare a questa serie di eventi che promuovono il senso di comunità e appartenenza. Finito di lavorare lascia la tua scrivania e prendi il bicchiere! Non perdere l’opportunità di condividere del tempo in modo più informale rispetto al contesto lavorativo con le persone che vivono nella tua stessa realtà lavorativa. Per maggiori informazioni, visita questo link.
Un SempreVerde per ricordare gli studenti di Roma Tor Vergata scomparsi prematuramente
Mercoledì 23 ottobre, presso l’area verde del palazzo del rettorato, è stato piantato un ulivo in memoria degli studenti dell’Ateneo scomparsi prematuramente. L’iniziativa è stata organizzata dal Protettorato alle Politiche sociali e promossa dagli studenti di Scienze Infermieristiche. L’albero, simbolicamente chiamato dagli studenti “il SempreVerde”, rappresenta il ricordo vivo e duraturo dei colleghi che non ci sono più. Durante l’evento, i colleghi degli studenti scomparsi hanno appeso all’albero pensieri di ricordo. Inoltre, è sempre possibile per chiunque abbia il desiderio leggere i messaggi lasciati o di scrivere nuovi pensieri in memoria degli studenti grazie a un QR code dedicato. L’ulivo continua a rappresentare per tutta la comunità universitaria un luogo di riflessione e raccoglimento un simbolo di memoria e di unione, che continuerà a vivere attraverso i pensieri condivisi.
Erbe ribelli. Incontro tra sapori e tradizioni
Mercoledì 25 settembre, presso il CUS di Roma Tor Vergata, si è tenuto un evento speciale dedicato alla degustazione di vini locali e di oltre venti prodotti alimentari d’eccellenza dell’enogastronomia laziale, insieme a un workshop pratico dedicato alle piante spontanee alimentari. L’evento è stato promosso dal CUS di Roma Tor Vergata, in collaborazione con il Prorettorato alle Politiche di Innovazione Sociale e la Divisione Sviluppo Organizzativo, grazie al contributo dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL). L’evento si è aperto mercoledì 25 settembre 2024, presso il CUS Point – Decathlon Tor Vergata ed è stato inaugurato dai saluti di Nathan Levialdi Ghiron, rettore dell’Università di Roma Tor Vergata, Giancarlo Righini, assessore al Bilancio, agricoltura e sovranità alimentare della Regione Lazio, e Paolo Giuntarelli, direttore degli Affari della presidenza, turismo, cinema, audiovisivo e sport della Regione Lazio. Sono poi intervenuti Rosaria Alvaro, prorettrice alle Politiche di innovazione sociale di Roma Tor Vergata, Antonella Canini, prorettrice all’Ambiente e alla sostenibilità di Roma Tor Vergata, ed Ernesto Di Rienzo, docente di Antropologia dei patrimoni culturali e gastronomici dell’Ateneo. Manuel Onorati, presidente del CUS di Roma Tor Vergata, ha moderato l’incontro. Durante l’evento, sono state fornite informazioni dettagliate sull’appuntamento del giorno successivo, dedicato – anche con un’uscita esperienziale – alle erbe ribelli come malva, pratolina, calendula, tarassaco e altre piante spontanee che crescono liberamente nei nostri prati, ricche di proprietà benefiche e utilizzate nella tradizione culinaria. Dalla terra alla tavola, un viaggio attraverso le tradizioni locali e la biodiversità, che ha valorizzato le ricchezze naturali del nostro territorio. In attesa dei prossimi appuntamenti di Sprizzzzzy…amoci!, il fortunato ciclo di iniziative organizzato durante lo scorso anno accademico e riservato al personale tecnico-amministrativo, ai docenti, ricercatori, assegnisti e borsisti, l’evento ha offerto un’occasione speciale per riscoprire i sapori autentici della nostra terra in compagnia della comunità universitaria.