Gli studenti Corsi di laurea in Infermieristica, Fisioterapia e Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro della Sede di Colleferro nelle piazze del Comune per incontrare i più fragili Giovedì 11 gennaio 2024 nelle piazze di Colleferro, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, si terrà il primo incontro degli Studenti iscritti ai Corsi di laurea in Infermieristica, Fisioterapia e Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro di Tor Vergata con gli anziani residenti nel Comune di Colleferro. Nelle piazze principali del Comune verranno allestite delle postazioni dove le studentesse e gli studenti della sede di Colleferro misureranno il tasso di glicemia e la pressione arteriosa della popolazione anziana e informeranno i cittadini sui comportamenti da adottare per ridurre i rischi di infortuni domestici. La collaborazione dell’Ateneo con la Asl Rm/5 consente di avere sul Comune di Colleferro circa 250 studenti e di poter realizzare delle giornate di prevenzione rivolte alla popolazione. Questo è il primo incontro di un percorso che mira a favorire l’integrazione sociosanitaria attraverso una presa in carico della persona nella sua integrità, che consideri sia gli aspetti sociali sia quelli sanitari. L’iniziativa, organizzata dal Prorettorato alle politiche sociali, rientra nelle finalità previste dalla Convenzione tra il Comune di Colleferro e Tor Vergata.
Sprizzzzzy…amoci. Terzo appuntamento dedicato alla comunità universitaria
Mercoledì 17 gennaio alle ore 16.30 presso il bar di Economia, via Columbia, 2, Edificio A, piano -1, si terrà il terzo appuntamento dell’iniziativa Sprizzzzzy…amoci, realizzata dal prorettorato alle Politiche di innovazione sociale e dalla divisione Sviluppo organizzativo. L’appuntamento, propone un meraviglioso viaggio nel mondo delle erbe officinali e delle spezie. Non perdere l’occasione di esplorare le straordinarie proprietà delle piante aromatiche e scoprire come possono contribuire al tuo benessere. Immergiti nel vivo della tua comunità e rafforza i legami con i tuoi colleghi. Vieni a scoprire i benefici delle d erbe officinali. Le piante aromatiche riservano molte sorprese, sono utili per abbellire terrazzi e giardini tutto l’anno e per offrono profumi e sapori per la cucina, la salute, la cosmesi, il benessere. Finito di lavorare lascia la tua scrivania prendi il bicchiere e unisciti al gruppo. Registrati! Prossimo appuntamento
Natale 2023. La Comunità accademica di Roma Tor Vergata accende il suo albero. Insieme contro la violenza di genere
Martedì 12 dicembre, alle ore 16.30 presso l’area limitrofa alla panchina rossa, piano I° dell’edificio del Rettorato, si terrà la prima cerimonia di accensione dell’albero di Natale della comunità di Roma Tor Vergata. L’iniziativa, promossa dal prorettorato alle Politiche di Innovazione sociale si terrà alla presenza del Rettore Nathan Levialdi Ghiron. La ricorrenza vuole essere un appuntamento dedicato a tutta la comunità universitaria di condivisione ai valori irrinunciabili e universali del Natale. Un’occasione, per tutta la collettività, di essere uniti nel momento delle accensioni delle luci. Insieme per auspicare che anche la notte più buia possa essere illuminata dalla speranza. Questa iniziativa, così vicina alle numerose manifestazioni e proteste nelle piazze e nelle scuole in Italia, in seguito al turbamento generato dalla tragica morte di Giulia Cecchettin, ha spinto l’Ateneo a dedicare l’albero di Natale alla lotta contro la violenza di genere. L’abete, alto 7 metri, quest’anno sarà addobbato con 108 mani colorate di rosso, in memoria di ogni donna vittima di violenza nel 2023. “La presenza dell’abete illuminato a Roma Tor Vergata – afferma il Rettore Nathan Levialdi Ghiron – rappresenta un momento di condivisione con la nostra Comunità prima del consueto scambio di auguri per le festività natalizie. La scelta fatta quest’anno, tiene conto della tragica attualità del fenomeno della violenza di genere” “È un momento molto importante per la comunità universitaria di Roma Tor Vergata” – continua Rosaria Alvaro prorettrice alle politiche di innovazione sociale – “l’abete piantato vuole rappresentare le radici di una collettività in crescita, unita nel segno della solidarietà e a sostegno dei principi umani. Abbiamo bisogno di coltivare speranza e quest’anno il pensiero della comunità è rivolto alle donne vittime di violenza. Insieme, nella consapevolezza che ognuno di noi, nel proprio piccolo, si faccia promotore della cultura del rispetto reciproco”. L’abete messo a dimora resterà tutto l’anno ad arricchire il verde dell’università. Consulta la notizia completa su web.uniroma2.it
Sprizzzzzy…amoci. Secondo appuntamento dedicato alla socialità
Mercoledì 13 dicembre alle 16.30, presso il bardella Facoltà di Medicina e Chirurgia, via Montpellier, 1, Edificio D, piano seminterrato, si terrà il secondo appuntamento dell’iniziativa Sprizzzzzy…amoci, realizzata dal prorettorato alle Politiche di innovazione sociale e dalla divisione Sviluppo organizzativo. Confezioniamo insieme pacchi dono alimentari è il tema del secondo incontro. In prossimità delle festività natalizie, l’appuntamento è dedicato a una raccolta di generi alimentari destinati alle famiglie in difficoltà. Entra nel vivo della comunità e dona, pasta, riso, olio, conserve, legumi, latte a lunga conservazione e vieni all’iniziativa per confezionare insieme i pacchi dono. Partecipa all’aperitivo solidale! Rafforza i legami con i colleghi e contribuisci a non lasciare nessuno indietro! Finito di lavorare lascia la tua scrivania prendi il bicchiere e unisciti al gruppo. Non perdere l’opportunità di conoscere il volto che si nasconde dietro una mail, dietro un telefono. Condividi del tempo in modo più informale rispetto al contesto lavorativo con le persone che vivono nella tua stessa realtà lavorativa. Per partecipare all’incontro è necessaria la registrazione entro il 10 dicembre 2023. Registrati subito! Vi aspettiamo numerosi! Galleria foto Evento 13/12/2023 Prossimo appuntamento
Una panchina rossa contro la violenza di genere. Roma Tor Vergata, il VI Municipio e l’Ordine delle professioni infermieristiche insieme per dire No alla violenza sulle donne
Una panchina rossa contro la violenza di genere. L’università di Roma Tor Vergata, il VI Municipio e l’Ordine delle professioni infermieristiche insieme per dire No alla violenza sulle donne. Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Roma Tor Vergata, il VI Municipio e la Questura di Roma, inaugurano una nuova panchina rossa per sensibilizzare la cittadinanza sul fenomeno della violenza di genere. Il simbolo di contrasto a tutte quelle forme di violenza da quella psicologica e fisica a quella sessuale è frutto di un’attività promossa dal VI Municipio, il Prorettorato all’Innovazione sociale di Roma Tor Vergata e l’Ordine delle professioni infermieristiche di Roma. La panchina è stata posizionata presso il Distretto P.S Casilino Nuovo in via delle Cincie 28, Roma. L’evento si è svolto alla presenza di Rosaria Alvaro, prorettrice all’Innovazione sociale di “Tor Vergata”, Lamberto Giannini, prefetto di Roma, Carmine Belfiore, questore di Roma, di Nicola Franco, presidente del VI Municipio, di Natascia Mazzitelli, segretaria dell’Ordine delle professioni Infermieristiche di Roma e di Stefania D’Andrea, dirigente del distretto di Polizia Casilino. Alla manifestazione hanno partecipato studentesse e studenti dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Giorgio Ambrosoli”. “La panchina rossa, simbolo di speranza, l’invito a fermarsi a riflettere e non dimenticare il femminicidio e la violenza di genere. Un emblema per rinnovare l’impegno dell’Ateneo nel contrastare un fenomeno drammatico” dichiara il Rettore di Roma Tor Vergata Nathan Levialdi Ghiron “L’Università deve svolgere un lavoro capillare che parte dalle aule con una formazione continua e mirata fino ad arrivare a tutti i cittadini”. “Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, l’Università di Roma Tor Vergata, il VI Municipio in collaborazione con l’Ordine delle professioni infermieristiche di Roma, intendono lasciare un segno che mira a sensibilizzare la comunità sull’importanza di contrastare la violenza di genere” dichiara Rosaria Alvaro “questa vuole essere una manifestazione concreta dell’impegno sul campo delle istituzioni per prevenire e combattere un fenomeno tragico e preoccupante. Un’occasione per unire le forze e ribadire l’impegno dell’Ateneo contro la violenza di genere anche attraverso azioni formative, informative e di sostegno alle nuove generazioni”. Aggiunge Natascia Mazzitelli componente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Roma “La comunità infermieristica romana è costituita in maggioranza da donne testimonianza vivente di un impegno sociale e professionale femminile che è l’esatto contrario della violenza bruta e della sopraffazione che ancora troppe volte si esercita contro di loro. Proprio mentre la cronaca ci consegna altri casi di orribile violenza contro le donne, è importante che, dalla società civile e dalle istituzioni, si mostri impegno e consapevolezza di questa piaga vergognosa”. Conclude Nicola Franco, presidente del VI Municipio: “Ringrazio per l’importante iniziativa la Questura, il Commissariato e l’Università. Un gesto importante che rivendica la centralità e l’impegno di tutta la società civile per contrastare il fenomeno della violenza di genere”. Rassegna stampa ilmessaggero.it ilmattino.it roma.repubblica.it romatoday.it Opi Roma.it agenzianova.com
Centro Italiano Rifugiati
Il Centro Italiano Rifugiati (CIR) è un’organizzazione umanitaria indipendente costituitasi nel 1990 su iniziativa dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, con l’obiettivo di difendere i diritti dei richiedenti asilo e dei rifugiati. L’Università di Tor Vergata attraverso il Protettorato alle Politiche di Innovazione sociale ha firmato un accordo di collaborazione con l’obiettivo di promuovere i diritti umani e la costituzione di comunità accoglienti. La collaborazione prevede un lavoro comune al fine di favorire l’accesso alla protezione dei rifugiati e promuovere le migliori condizioni di accoglienza e integrazione di coloro che sono costretti a fuggire dal proprio paese. Attenzione particolare sarà data alle categorie maggiormente vulnerabili, quali i minori non accompagnati, persone sopravvissute alla tortura e a violenze estreme trattando soprattutto tematiche riguardanti la realizzazione dei Diritti Umani fondamentali e il fenomeno migratorio. La collaborazione sarà finalizzata prioritariamente alla co-progettazione e realizzazione di interventi su temi di comune interesse condivisi a sostegno dei rifugiati e dei richiedenti asilo con l’obiettivo di un complessivo miglioramento della qualità di vita dei rifugiati. Saranno progettati e attuati interventi di assistenza diretta ai rifugiati con l’obiettivo di promuovere una migliore comprensione della condizione del rifugiato e favorire l’integrazione attraverso iniziative sociali e culturali e progetti di ricerca e studio sulle tematiche migratorie. L’Università potrà collaborare con il CIR dando un contributo alle équipes multidisciplinari in cui sono coinvolte molteplici figure quali operatori sociali e legali, mediatori linguistici-culturali, psicologi, medici infermieri e psicoterapeuti. È proprio su queste tematiche che si intende sviluppare una collaborazione finalizzata al reciproco scambio di competenze in ambito scientifico, didattico e formativo, per la realizzazione congiunta di progetti e programmi di ricerca e valorizzazione economica e sociale dei risultati della ricerca stessa, nonché alla predisposizione di azioni sinergiche volte ad implementare le rispettive attività istituzionali. Tali tematiche costituiscono ambiti fondamentali per la ricerca e lo studio di un fenomeno socialmente e giuridicamente così complesso e che necessita, di un approccio multidisciplinare con il coinvolgimento degli studenti di numerosi corsi di laurea di diverse discipline tutti attivi nell’Ateneo quali corso di laurea in Medicina e Chirurgia, il corso di laurea magistrale in Scienze della Nutrizione Umana, il corso di laurea triennale e magistrale in Infermieristica, il corso in Lingue e Letteratura Italiana, il corso di laurea in Scienze Motorie, le scuole di specializzazione Medica e chirurgica di varie specialità.
Convenzione con VI Municipio
Creare dei rapporti sempre più consolidati con la realtà del territorio sul quale insiste l’Ateneo, ossia, il VI Municipio è un intento primario dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.Il Prorettorato alle Politiche di Innovazione Sociale, al fine di sviluppare una proficua integrazione tra tessuto cittadino e universitario ha firmato una convenzione per avviare una collaborazione in rete e a sostegno del territorio del VI municipio.A tal fine si intende valorizzare lo sviluppo del territorio sostenendo iniziative sociali e culturali a beneficio della collettività, soprattutto delle fasce più deboli, individuando possibili attività di interesse comune per contribuire alla creazione di un nuovo rapporto tra le parti.Uno degli obiettivi di tale accordo è quello di diffondere il valore dell’impegno sociale e della solidarietà civile in ambito scientifico e culturale, attraverso l’implementazione di strumenti volti principalmente ad incidere sulla dispersione scolastica, sulla povertà educativa, sull’alfabetizzazione imprenditoriale.L’Università entrerà così maggiormente in relazione con il tessuto produttivo e sociale del territorio di riferimento, mettendo a disposizione le proprie competenze e infrastrutture, al fine di promuoverne lo sviluppo e la competitività, contribuendo alla qualificazione e allo sviluppo del territorio stesso. Rassegna stampa La Postilla disponibile al seguente link: https://www.lapostilla.info/
Progetto Spiagge serene: bilancio finale. Iniziativa ideata per promuovere l’educazione sanitaria
Si è concluso il progetto Spiagge serene ideato dalle Asl Rm/3, Rm/4, Rm/6 con il patrocinio dell’Ordine delle professioni Infermieristiche di Roma. L’iniziativa aveva l’obiettivo di formare e informare i bagnanti sui rischi che possono compromettere la salute durante il soggiorno in spiaggia e/o durante la balneazione. L’evento di chiusura si è tenuto presso Villa Guglielmi a Fiumicino, alla presenza di Mario Baccini, sindaco di Fiumicino, Giovanna Onorati vice sindaco di Fiumicino, Roberto Marta, delegato del sindaco per la Sanità, Giovanni Leonardi, sottosegretario del Ministero della Salute, Stefano Salvinelli, Francesca Milito, direttrice generale Asl/Rm3, Alessia De Angelis direttrice del Servizio infermieristico ed ostetrico cure primarie Asl/Rm3, Maria Letizia Eleuteri, direttrice f.f. del Distretto sanitario del Comune di Fiumicino. L’Università di Roma Tor Vergata ha partecipato all’iniziativa con il coordinamento della prorettrice alle Politiche di Innovazione sociale Rosaria Alvaro. Coinvolte numerose studentesse e studenti in particolare dei Corsi di laurea delle Professioni sanitarie. La prorettrice dichiara “Le studentesse e gli studenti del Corso di laurea delle Professioni sanitarie, insieme a una equipe multidisciplinare composta da medici, infermieri, volontari della croce rossa, ed altri professionisti sanitari hanno promosso attivamente sulle spiagge stili di vita sani, sensibilizzando i bagnanti sulla prevenzione di comportamenti a rischio. Gli studenti hanno contribuito alla formazione insegnando interventi di primo soccorso, rendendo i partecipanti in grado di intervenire in situazioni di emergenza. “Spero, – conclude Rosaria Alvaro – che queste iniziative di educazione sanitaria possano sempre di più coinvolgere gli studenti in formazione”.
Il progetto “INUni-School – With the interactive innovative culture to stop kids from dropping out of school, to enhance existing points of excellence, and to promote the development of the territory” (In fase di definizione)
Promosso dal Prorettorato alle Politiche di Innovazione Sociale dell’Università in collaborazione con altri prorettorati, delegati e con il CUG, ha l’obiettivo di contrastare le più importanti criticità sull’abbandono scolastico, discriminazione e pari opportunità delle nuove generazioni nel territorio in particolare è in fase di avvio con il VI Municipio del Comune di Roma ma potrà essere ampliato ad altri comuni. Ha inoltre, l’obiettivo di far crescere culturalmente il territorio, sviluppare esperienze di innovazione sociale attraverso lo sviluppo di nuove forme di didattica basate sulle esperienze laboratoriali, favorire e potenziare Integrazione Università-Istituti-Municipio/Comune realizzando una rete tra le istituzioni in grado di diventare un generatore di opportunità e una naturale prosecuzione della vita del cittadino del territorio. Attraverso l’organizzazione di tornei basati su sport e cultura le squadre formate da studenti del terzo liceo integrati con gli studenti universitari concorreranno sul terreno sportivo (con discipline inclusive quali bocce, freccette ecc.) e sul terreno culturale dovendo rispondere a domande di discipline scientifiche appositamente preparate da docenti universitari disciplinari in relazione all’attività sportiva. Sviluppare la competizione e lo spirito di gruppo porta anche il singolo a dover impegnarsi sia sulla parte sportiva che su quella disciplinare e questo contribuisce a far acquisire le conoscenze e la metodologia necessaria allo studente necessarie a limitare l’insuccesso accademico.
Progetto di ricerca multicentrico benessere psicosociale degli studenti
Il Prorettorato per le Politiche dell’Innovazione Sociale ha aderito allo studio “Caratteristiche personali e benessere psicologico, sociale e spirituale degli studenti (INSPIRE-Stud)” che vede come Principal Investigator la Prof. Michela Piredda dell’Unità di ricerca infermieristica dell’Università Campus Biomedico. Lo studio ha l’obiettivo di descrivere negli studenti delle scuole superiori e negli studenti universitari la relazione tra benessere spirituale, stress e perfezionismo. La dimensione spirituale non equivale alla religiosità e trascende dall’appartenenza a qualsiasi religione. In ogni individuo è presente una dimensione spirituale tanto da suscitare l’interesse anche dell’OMS, definendola come: ”La percezione delle persone della loro posizione nella vita nel contesto della cultura e dei sistemi di valori in cui vivono e in relazione ai loro obiettivi, aspettative, standard e preoccupazioni” (WHO, 2022). La spiritualità non è l’unica variabile che lo studio si propone di studiare ma anche la sua correlazione con il perfezionismo e lo stress degli studenti. Il perfezionismo, che consiste nella presenza di idee rigide che indicano il giusto comportamento da mettere in atto e la punizione per il fallimento, non aiuta la vita degli studenti e può generare stress; lo stress a sua volta può diminuire la qualità di vita degli studenti e può peggiorare il loro rendimento scolastico ed accademico. Nell’ipotesi dei ricercatori, il benessere spirituale, se carente, aumenterebbe il perfezionismo e, quest’ultimo, aumenterebbe lo stress dello studente. Lo studio, approvato dal Comitato Etico del Campus Biomedico il 19/04/2023 e dal Comitato Etico del Policlinico Tor Vergata il 26/10/2323, sarà multicentrico e arruolerà un campione di circa 400 studenti. Qualora l’ipotesi dei ricercatori venisse confermata, le scuole e gli atenei dovrebbero considerare progetti per migliorare il benessere spirituale degli studenti a prescindere dall’eventuale religione praticata.